Il Kyusho ha re-iniziato la sua diffusione negli anni 80 con una metodologia di allenamento strettamente collegata alla Medicina Tradizionale Cinese.
Molta attenzione era stata posta sullo studio dei meridiani, sugli elementi e sui vari cicli a loro associati ( diurno, di controllo, etc.. ).
Questo approccio richiede molto studio e spesso è complicato da capire fino in fondo.
Poi altre organizzazioni hanno spostato l’attenzione sull’anatomia, mettendo il focus sulle strutture anatomiche quali i nervi, i muscoli, i tendini, etc…
Questo sistema per gli occidentali risulta essere più immediato e semplice perché già parte della nostra cultura.
Dal mio punto si vista, avendo iniziato a lavorare con il Kyusho nel 1997 e avendo lavorato sia con le organizzazioni che enfatizzano la conoscenza della Medicina Tradizionale Cinese, sia con le organizzazioni che la snobbano e si concentrano sull’anatomia del corpo umano, posso dire che in realtà sono due metodologie didattiche diverse, con ognuna i propri pro e i propri contro.
Personalmente ritengo utile la nomenclatura della Medicina Tradizionale Cinese, per una facile localizzazione dei Punti di Pressione, senza dover avere la conoscenza medica approfondita dell’anatomia umana, ma ritengo più adatta e di pià facile apprendimento per la nostra comprensione la spiegazione anatomica.
In effetti è possibile imparare il Kyusho con entrambe le metodologie, e la velocità di apprendimento dipende anche dalla nostra cultura ed è individuale …….. non dimenticate che la metodologia di allenamento, ha si lo scopo di farti apprendere principi, coordinazioni, reattività istintiva,etc… ma ha anche e come scopo fondamentale quello di addestrare la mente.
Per addestrare la mente posso seguire varie vie, e varie metodologie, ognuno di noi apprende in modo diverso e attraverso canali diversi … l’importante è conoscere quale è la meta finale dell’addestramento nel Kyusho.
