oggi, nel nostro BLOG del lunedi, analizzeremo qualcosa di importante da capire per comprendere a fondo il Kyusho.
Velocità e Sorpresa sono due fattori fondamentali per ottenere risultati ottimali nell’arte del Kyusho.
La velocità delle mani soprattutto è la velocità che ci interessa, perché resta buona anche con l’avanzare dell’età, e anche se le prestazioni atletiche fisiche calano con l’avanzare degli anni, gli anziani mantengono una buona velocità nelle mani … osservali mentre mandano via delle zanzare o delle mosche.
L’arte del Kyusho è l’arte della sopravvivenza e aumenta di importanza e di valore con l’avanzare degli anni, quando non possiamo più contare sulla forza fisica e su prestazioni atletiche importanti … quando la precisione e l’esperienza diventano i nostri punti di forza.
La sorpresa è altrettanto importante, qualsiasi persona che conosce da dove arriverà l’attacco e cosa stiamo facendo potrà resistere con contrazioni muscolari dinamiche e / o con resistenza mentale. Ecco perché il Kyusho è eccezionale nella difesa personale, dove non devo mostrare di sapermi difendere e non devo mostrare di voler combattere, fino a che non è troppo tardi per l’altro ( l’aggressore ). Per lo stesso motivo NON è un arte per confrontarsi in combattimenti da ring, o meglio in questo contesto la sua efficacià non sarà sistematica, ma più casuale.
analizziamo un esempio di alcuni punti di pressione del braccio :
Localizzazione :
Polmone 5 
Intestino Crasso 10 
quando non funzionano : non sono accessibili se il braccio è teso. La contrazione muscolare, “copre” l’accesso a questi punti, limitandone o annullando l’efficacia.
quindi è corretto non allenarli ? se cosi fosse, sarebbe corretto non allenare nessun punto Kyusho, in quanto qualsiasi punto di pressione è difendibile per contrazione dinamica e per resistenza mentale.
cosa posso fare ? analizzare il perchè non ottengo il risultato programmato e una volta capito la causa, trovare il modo per superarla !
primo fattore di resistenza : contrazione dinamica. se l’avversario contrae i muscoli nella zona di impatto kyusho può difendersi e bloccare o rallentare la trasmissione dell’impulso elettrico kyusho.
secondo fattore di resistenza : forza mentale. se sono in opposizione mentale, consapevole o inconscia posso bloccare o rallentare la trasmissione degli impulsi elettrici Kyusho. Normalmente è possibile farlo per zone singole del corpo, mentre risulta molto difficile se non impossibile parlo per più zone sotto attacchi multipli.
Nella nostra organizzazione non alleniamo solo gli stordimenti, perché questo significa allenare l’abilità di chi attacca, ma allo stesso tempo allenare le debolezze di chi riceve. è importante provare e “sentire” per capire, ma poi bisogna anche allenare come resistere. Una volta capito come resistere, si può allenare come superare le resistenze … e il discorso diventa interessante 🙂
Avere uke accondiscendenti e iper sensibili è un bene per fare delle esibizioni, ma un grosso limite per il vero apprendimento. Molti praticanti di kyusho si chiudono nel loro gruppetto di uke selezionati, illudendosi di poter replicare quello che fanno su tutti, ma la vera verifica è provare con più persone possibili, diverse di corporatura, età, sesso, e esperienze. La vera sfida è ottenere più effetto possibile con il Kyusho, con il tocco più leggero possibile per non creare problemi al compagno di allenamento e su più persone possibili.
Ti aspettiamo sul tatami … siamo pronti a condividere con te tutte le nostre esperienze.
nel frattempo guarda questo video …
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Buona pratica.
Gianluca Frisan